Teatro del Tempo


Avete voglia di dire la vostra sulla lentezza?

Volete diventare per un attimo i veri protagonisti del festival?
Sapevate che nel parco Alexander Langer c’è un anfiteatro che rimane vuoto tutto l’anno?

La risposta a queste tre domande si chiama “Teatro del tempo”,  una divertentissima performance collettiva

La riflessione sulla lentezza, intesa come via alla felicità e al cambiamento e come stile di vita che dedica il giusto tempo alle azioni veramente importanti, è stata approfondita in un’azione nell’anfiteatro del parco, completamente dedicato a un intervento artistico sul tema.

Ognuno ha potuto dire la sua e diventare per un attimo protagonista dell’anfiteatro, inutilizzato per tutto l’anno.

Durante le tre serate del Festival le gradinate sono state le quinte e fondale per l’azione. Accesso solo al palcoscenico, in cui all’interno di un set già preparato si poteva rispondere alla domanda “Cos’e’ per te la lentezza? Disegnala, raccontala, racchiudila in una parola” e poi essere fotografati con la propria risposta.

Per incentivare la partecipazione e fornire più stimoli, sono state scattate alcune fotografie a varie persone della città già nelle settimane precedenti al Festival, e una scelta del materiale raccolto è stato esposto direttamente nell’anfiteatro durante la manifestazione.

Alla fine dell’iniziativa gli scatti sono andati così  a formare un catalogo collettivo e territoriale di spunti assolutamente personali sul tema.